mercoledì 4 giugno 2008

Cettina Donato

Agili le dita accarezzano i tasti generando limpide e suadenti poesie, lievi pitture sonore d’immensa, vibrante espressività...poi, nel fervore crescente, d’improvviso, con un’energia quasi "corporea" che forse non t’aspetti, ecco lanciarsi risolutamente alla ricerca delle morfologie adatte a contemplare, concretar magmatiche emozioni, quasi a voler fondersi - e confondersi - con lo strumento, con la sua forza evocatrice...